Ricco il cartellone della kermesse spoletina in questo fine settimana. Tra gli altri Paolo Mieli e i suoi dialoghi su cultura e innovazione.
Il Festival di Spoleto 2018 approda al suo secondo week end di programmazione. Il cartellone entra sempre più nel vivo moltiplicando gli appuntamenti tra mostre, eventi collaterali e spettacoli.
Sabato 7 e Domenica 8 luglio torna per il quarto anno consecutivo Innovazione, Cultura, Futuro, la rassegna di conversazioni curata da Paolo Mieli che nella splendida cornice di Palazzo Collicola incontra protagonisti dello spettacolo, delle istituzioni e dell’economia: da Ennio Fantastichini a Carlo Freccero, da Francesco Starace a Marco Travaglio. Dialoghi a tutto tondo in cui esperienze, storie e visioni personali s’incrociano e si confrontano.
Gli spettacoli da non perdere
Di grande interesse anche il palinsesto teatrale dal 6 all’8 luglio: Franco Branciaroli è il protagonista di Lettere a Nour, dramma epistolare tra padre e figlia sulle diverse anime dell’islamismo, Massimo Popolizio invece dà voce a Mussolini: io mi difendo!, scritto a quattro mani da Corrado Augias ed Emilio Gentile, che indaga le ragioni politiche e personali con cui Mussolini preparava la propria difesa davanti a un ipotetico tribunale di guerra alleato.
Il crimine, la corruzione e l’avidità sociale sono al centro di The Beggar’s Opera, l’opera del mendicante, scritta da John Gay nel 1772 alla quale anche Brecht si rifece per la sua Opera da Tre Soldi. A Spoleto arriva grazie a una produzione dello storico Théatre des Bouffes du Nord parigino. Infine Romeo Castellucci e la Societas esplorano a loro modo Morte di Empedocle di Hölderlin trasformandolo in un esercizio di ginnastica da svolgersi in una palestra.
Il PROGRAMMA COMPLETO degli spettacoli